Franciacorta Brut, DOCG, Metodo Classico, cantina Ferghettina, 12,5%, 0,75l
Descriere detaliată a produsului
Franciacorta Brut rappresenta l'anima dell'azienda, è il vino che si produce da sempre. Nella sua produzione confluiscono vini provenienti da 55 diverse tenute situate negli 11 comuni della Franciacorta, posti ad un'altitudine di 250 m.s.l.m.. La raccolta manuale avviene a metà agosto. La vinificazione avviene mediante pressatura delle uve intere mediante pressa pneumatica a pressione molto soffice. Durante la vinificazione il mosto viene diviso in due frazioni: il mosto di prima spremitura, che presenta le migliori caratteristiche qualitative e viene utilizzato per produrre il vino Franciacorta, e il mosto di seconda spremitura, che non viene utilizzato per l'imbottigliamento. La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata da 16 a 18 °C. Il vino base riposa in vasche fino alla primavera successiva alla vendemmia.
Perché mi piace?
Particolarmente apprezzato dagli amanti del metodo di invecchiamento classico, che ricercano un sapore più pieno combinando sia le varietà Chardonnay che quelle Pinot Nero.
PRODUTTORE
Ferghetti deve la sua origine all'iniziativa, all'intuizione e alla lungimiranza di Roberto Gatti. Nato nel 1953 a Cazzago San Martino da una famiglia di agricoltori e viticoltori, Roberto si trasferisce con la famiglia fin da piccolo a Erbusco, nel cuore della Franciacorta. In gioventù lavorò con il padre nell'omonima azienda, poi da solo in un'altra nota azienda come cantiniere e direttore dei vigneti. Svolge questa attività per più di 20 anni acquisendo così una profonda conoscenza della vinificazione della Franciacorta e delle più moderne tecniche enologiche. Nel 1991, insieme alla moglie Andrea, Roberto rileva la gestione di 4 ettari di terreno nel comune di Erbusco e di un fabbricato che trasforma in cantina. Con la vendemmia del 1991 presenta i suoi primi due vini: Terre di Franciacorta Rosso e Bianco. Nasce l'azienda Ferghettina, il cui nome deriva dal toponimo del terreno su cui è edificata la sede dell'azienda. L'anno successivo produce il suo primo Franciacorta, un brut che ancora oggi è il pilastro dell'azienda. Ferghettina si espanse presto. Grazie alla stima che riscuote in Franciacorta, Roberto affitta per moltissimo tempo numerosi appezzamenti, che poi vinifica secondo le più attente regole enologiche.
Oggi l'azienda gestisce 200 ettari di vigneti a gestione ecologica distribuiti in 11 comuni della Franciacorta, riuscendo a sfruttare al massimo le differenze dei diversi terreni, con vantaggi tangibili in termini di qualità del vino. Ferghettina è davvero un affare di famiglia: tutto è gestito da Roberto e Andreina, sempre più aiutati dai figli Laura e Matteo, entrambi laureati in enologia, e da un folto gruppo di collaboratori.
Nel 2002, sul primo terreno che Roberto e Andreina acquistarono ad Adro, venne avviata la costruzione della nuova sede della nostra azienda, completata nel 2005. La nuova sede, edificata sui dolci pendii della collina con una vista incantevole, è strutturata su tre livelli e al suo interno si svolgono tutte le attività aziendali. Nell'ottica di una costante ricerca della massima qualità, nel corso degli anni abbiamo sentito l'esigenza di allungare il tempo di affinamento dei vini Franciacorta sui lieviti e di migliorare le tecniche di vinificazione. Per questo motivo nel 2016 abbiamo iniziato i lavori di ampliamento della sede aziendale. Sul terreno adiacente alla cantina esistente, abbiamo realizzato un nuovo edificio nel pieno rispetto del paesaggio, che si inserisce perfettamente nell'ambiente e unisce bellezza e funzionalità. I lavori termineranno nell'agosto 2018 giusto in tempo per la nuova vendemmia. Nella nuova sede dell'azienda è presente anche un'ampia zona riservata all'ospitalità, che da sempre rappresenta uno dei nostri punti di forza. A disposizione dei visitatori un'ampia ed affascinante sala degustazione.
Vino Ferghetti nasce nelle dolci brughiere della Franciacorta. Su questi pendii soleggiati, ai piedi delle Alpi affacciati sul Lago Sebino, maturano le uve delle nostre viti, sapientemente curate dall'uomo. Sono le mani di tutti in cantina che lavorano la terra e la vigna, le stesse mani che lavorano per trasformare il frutto in vino. Quindi sono papille gustative che indicano la strada verso la produzione del Franciacorta, che si fa interprete dello stile enologico, pensare e modo di raccontare la storia del paese
Le varietà ammesse per il Franciacorta sono: Chardonnay, Pinot Nero, Pinot bianco (max. 50%), Erbamat (max. 10%)
La vendemmia in Franciacorte è 10,8-10,9
La Franciacorta ha una produzione ben definita: pressatura soffice delle uve - prima fermentazione del mosto in vasche di acciaio inox - assemblaggio (cuveé) delle varietà consentite - imbottigliamento. Alle bottiglie viene aggiunto lievito selezionato e la bottiglia viene chiusa con un tappo da birra, la bottiglia viene conservata in posizione orizzontale. La fermentazione secondaria avviene in bottiglia, dove viene rilasciata CO2 e la pressione nella bottiglia aumenta.
Per il vino SATÉN È impostato 5ATM, per gli altri prodotti 5-6,5ATM
La Franciacorta è divisa per età:
almeno 15 mesi di Franciacorta
minimo 24 mesi Franciacorta Rosé, Franciacorta Satén
minimo 30 mesi Franciacorta Millesimato, Franciacorta Rosé Millesimato, Franciacorta Satén Millesimato
minimo 60 mesi è Franciacorta Riserva, Franciacorta Rosé Riserva, Franciacorta Satén Riserva
Condizioni per la rotazione della bottiglia durante l'invecchiamento: inizia con il collo ad un angolo di 90° e col tempo si sposta sull'angolo mentre la bottiglia ruota attorno al proprio asse di 360°. La regola è sempre 1/8 del viaggio in 1 giorno.
Congelamento del tappo della birra e del collo della bottiglia = Sboccatura o stappatura, la pressione all'interno della bottiglia rilascerà il lievito dal vino, il lievito si accumula sul collo della bottiglia.
Rabocco prevede l'aggiunta del vino mancante in bottiglia in vari modi a seconda della distribuzione dello zucchero residuo:, successivamente il prodotto viene tappato con un tappo a fungo e provvisto di filo metallico e di un timbro con il marchio DOCG e la registrazione dell'azienda vinicola in questione.
fino a 3 gr di ZUCCHERO RESIDUO = NON DOSATO
fino a 6 grammi di zucchero residuo = EXTRA GROSS
fino a 12 grammi di ZUCCHERO RESIDUO = LORDO
12-17gr ZUCCHERO RESIDUO = EXTRA ASCIUGARE
17-32gr ZUCCHERO RESIDUO = ASCIUTTO
32-50gr ZUCCHERO RESIDUO = DEMI SEC
Differenza tra Prosecco e Franciacorta?
In Italia esistono tre zone importanti per la produzione di vini spumanti, questa è la diffusissima zona del Prosecco DOC o Prosecco DOCG. Inoltre, la zona meno conosciuta è il Trento DOC con la tradizionale produzione di spumanti, e la zona più importante è la Franciacorta DOCG. La differenza principale tra questi prodotti è la tecnica di produzione, la zona di produzione del vitigno, la varietà.
La produzione del Prosecco DOC o Prosecco DOCG utilizza il cosiddetto metodo Charmat Martinotti. In questo metodo, il vino viene trasferito dal suo primo recipiente di fermentazione (serbatoio di acciaio inossidabile) ad un altro autoclave chiuso, dove subisce la fermentazione secondaria per ottenere le bollicine. Successivamente, il vino spumante è già imbottigliato e venduto. Il risultato è un vino vivace, fresco.
D'altra parte, la Franciacorta è fatta nello stesso modo in cui in Francia si fa lo champagne. Il Franciacorta, conosciuto come metodo Champenoise, o metodo tradizionale, accetta le bollicine consentendo la rifermentazione in bottiglia. Durante questa fermentazione, l'anidride carbonica prodotta viene assorbita nel vino, invece di fuoriuscire, come quando la fermentazione avviene in vasche, nascono le bollicine di cui ci siamo innamorati nello Champagne. Questo processo di solito significa anche che il vino è più secco, con un carattere di lievito e meno fruttato rispetto alla sua controparte Prosecco. Questo invecchiamento "sur lie" è quello che molti dicono che i vini prodotti in questo modo sono più complessi. Un'altra differenza significativa è l'uva utilizzata per produrre ciascuno dei vini.
L'uva del Prosecco è la Glera, un'uva bianca coltivata nelle regioni del Veneto e del Friuli da centinaia di anni. È un'uva dall'elevata acidità, che la rende perfetta.
La Franciacorta, invece, preferisce utilizzare Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, le uve utilizzate per produrre lo champagne.
Franciacorta è il nome del vino e il nome della regione in cui viene prodotto. È una regione più calda rispetto allo Champagne fresco, quindi le uve sono più mature e piene, dando vita a un vino che non ha lo stesso sapore o mineralità dello Champagne.
La differenza finale tra i due spumanti è il tempo di produzione di ciascuno. Mentre il Prosecco viene prodotto da centinaia di anni, la Franciacorta esiste solo da poco più di cinquant'anni, il vino fu prodotto per la prima volta nel 1961.
Il lungo affinamento sui lieviti è tipico dei vini Franciacorta, che conferisce ai vini la loro tipica ricchezza, complessità e cremosità al gusto. Il tempo minimo di invecchiamento sui lieviti è di 18 mesi per i Franciacorta non millesimati, di 24 mesi per i Franciacorta Satén e Franciacorta Rosé, mentre i Franciacorta Riserva più prestigiosi possono essere messi in vendita dopo 67 mesi di invecchiamento!
Parametri suplimentari
Categorie: | Vini spumanti |
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Greutate: | 1.63 kg |
EAN: | 8033576200019 |
Vintage: | 2019 |
Volume: | 0,75L |
Alcool: | 12,5% |
Varietà: | Chardonnay, Pinot Nero |
Regione: | Franciacorta |
Allergeni: | SO2 |
Zucchero residuo: | suché, 5g/l |
Etichettatura del vino: | DOCG |
Per quale occasione: | celebrazioni, matrimoni, cena di gala |
Abbinamento: | aperitivo, primi piatti, Formaggi tipo Parmigiano |