Nebbiolo Langhe Ebbio, cantina Fontanafredda DOC, 13,5%

Mai mult pentru un preț mai mic
Marcă: Fontanfredda
26,04 € 34,72 € / 1 l
In magazzino (100 buc.)
Livrare la:
01.05.2025
Opțiuni de transport
Reducere în funcţie de cantitate
1 - 5 buc.
26,04 € / buc.
6 - 11 buc. = discount 5 %
24,74 € / buc.
12 sau mai multe buc. = discount 8 %
23,96 € / buc.
Economisiţi 0 €
Il Nebbiolo giovane presenta una sorpresa fragrante e piacevolmente spontanea, nel colore, nel profumo, nel corpo. Questo Nebbilolo vellutato esprime il carattere tipico di questa varietà reale proveniente dal Piemonte. Il suo colore granato con riflessi aranciati, toni intensi di fiori secchi, ad esempio rose, gerani

Informaţii detaliate

Descriere detaliată a produsului

Questo vino è ottenuto dalla fermentazione tradizionale in vasche di acciaio inox,  che dura mediamente 10-12 giorni a temperatura controllata (28°C). Il vino matura  in botti di legno per almeno 4 mesi e poi in bottiglia per almeno 1-2 mesi. Il picco di affinamento viene raggiunto subito e rimane costante per almeno tre-quattro anni dopo la vendemmia. I vigneti sono situati nella zona delle Colline delle Lagnhe e del Roero ad un'altitudine di 200-300 m.s.l.m. La modalità di conduzione del vigneto è la tecnica Guyot. La densità di stoccaggio è di 4200 pezzi.

Questo vino si beve giovane, ha la fragrante piacevolezza della spontaneità e della sorpresa. Nel profumo, nel colore, nel corpo generoso e vellutato, questo Nebbiolo delle Langhe esprime tutta la tipicità del regale vitigno da cui proviene. Con l'invecchiamento acquisisce un colore granato con leggeri toni aranciati e un profumo più intenso di fiori appassiti come la rosa e - soprattutto - il geranio. Il gusto è caldo, morbido, pieno, vellutato e armonico, di buona persistenza.

 Il vitigno Nebbiolo della regione Piemonte, dove trova la sua culla nelle zone di Alba, Langhe in provincia di Cuneo. Il nome deriva da due diversi presupposti: il primo si riferisce alla brina sulla buccia dei frutti maturi, come se fossero ricoperti di nebbia. La seconda è la stagione della vendemmia, la vendemmia tardiva, la stagione della nebbia nelle valli delle Langhe. La prima menzione della varietà chiamata Nibiol, conservata nelle cronache del 1268, è una varietà che si trovava vicino alla città di Torino. Nei primi anni del XVII secolo furono incrociate le varietà rosse coltivate in Piemonte. 

Perché ci piace?

Il vino è molto elegante, delicato e si abbina perfettamente con primi e secondi piatti. Particolarmente apprezzato dagli appassionati di vini rossi più leggeri. 

Produttore

Come tutte le cose belle, Fontanafredda nasce dalla storia d'amore del primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II. e Rosa Vercellana. Nel 1858 la tenuta di Fontanafredda fu acquistata da Vittorio Emanuele II. in dono per la "bella" Rosina, la donna da lui amata e successivamente intestata ai figli Maria Vittorio ed Emanuele Alberto, Conte di Mirafiore, Fontanfredda.  Nel 1866 il re acquista il primo vigneto a Barolo, da cui nasce il nome "Tenimenti di Barolo in Fontanafredda", che compare sulle prime bottiglie.  Nel 1870 inizia la prima vinificazione. Nelle cantine Fontanfredda inizia la produzione del vino, anche se la menzione del Barolo Fontanafredda risale al 1867. Nel 1878, il conte Emanuele Alberto fondò un'azienda vinicola con più di 300ha  coltivato direttamente con maestranze specializzate. Era davvero unico in quel momento. Nel 1886 il primo Barolo va oltreoceano. Nel 1887 nelle cantine di Fontanafredda vengono installate le prime vasche di cemento d'Europa. Nel 1894 muore Emanuele Alberto di Mirafiore, l'uomo che fece del Barolo un mito. Fu lui a fare di Fontanafreddo un vero e proprio villaggio con una chiesa e una scuola. Gli subentra il giovane secondo figlio Gastone.  Nel 1918, sotto la guida del direttore del Cav. Mollo, l'azienda ha raggiunto la sua massima espansione commerciale e produttiva, con 200 dipendenti e più di 40 famiglie che vivono nella proprietà di Fontanafredda. Nel 1931  è la fillossera. A causa della devastazione causata dalla peronospora, da una grave malattia della vite e dalla Grande Depressione arrivata dagli Stati Uniti, il terreno e la cantina furono venduti  1.050.500 lire della banca toscana Mote dei Paschi di Siena, che si è ispirata per il nuovo nome della società al toponimo della zona: Tenimenti  di Barolo e Fontanafredda.  Intanto il marchio Casa E. di Mirafiore viene ceduto ai piemontesi  famiglia Gancia per l'importo di 100.000 lire.  Negli anni del dopoguerra 1950 - 1959 Fontanfredda creò un'immagine di qualità e un marchio forte grazie all'opera del Cavalier Giuseppe Bressan.  Nel 1964 inizia la produzione del primo Cru certificato del vigneto La Rosa. Nell'agosto 1988 inizia a essere prodotto il primo Barolo Serralunga d'Alba.  Nel 2006 Fontanafredda diventa vino olimpico. In occasione del XX. Olimpiadi invernali di Torino. È negli ultimi anni che è iniziato il processo di sensibilizzazione alla sostenibilità. Nel 2008 c'è un grande cambiamento. Arrivano Oscar Farinetti e Luca Baffigo, che acquistano il maniero, e dopo 77 anni Fontanfredda è di nuovo in mano al Piemonte.  Nel 2012 Barolo La Rosa 2008  inserito nella lista dei 100 migliori vini del mondo da Wine Spectator.  Nel 2015 inizia il processo di conversione all'agricoltura biologica di tutti i vigneti. Nel 2017 Fontanafredda diventa “European Winery of the Year” per la prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast e inaugura “Villaggio Narrante”. Nel 2018, per il 160° compleanno, la prima vendemmia certificata in qualità biologica. Con 95 punti da Wine Spectator ro Barolo Property 2013, la prima annata prodotta e 94 punti Wine Enthusiast Editor´s Choice per Barolo Serralunga 2015. Nel 2020 un nuovo rinascimento, cambia il copione e cambiano i valori per ottenere lo stesso risultato di rinascita. Il 2021 è il primo report di sostenibilità e certificazione. Ottenuta la certificazione Equalitas, Prodotto Vegano e Marchio Storico.  Nel 2022 il Barolo Serralunga d'Alba è inserito nella TOP100. Nel 2023 si celebrerà il 165° anniversario della sua fondazione. Sw con fiducia nel presente e con coraggio nel futuro. La cantina è classificata tra i TOP 100 premium brand di vini e liquori nel mondo, e Barolo Lazzarito La Delizioa 2019 entra nella classifica TOP 100 Wines 2023 Wine Enthusiast. Nel 2024 Bosco Vigna, più di 150 esemplari di piante forestali e da frutto piantati tra i vigneti di Fontanafredda per promuovere la biodiversità nelle Langhe. 

 

 

Parametri suplimentari

Categorie: Vini rossi
Greutate: 1.26 kg
EAN: 8000174001201
Vintage: 2021
Volume: 0,75L
Alcool: 13,5%
Varietà: Nebbiolo
Allergeni: SO2
Temperatura di servizio: 18-20°C
Zucchero residuo: suché
Per quale occasione: pranzo importante, serata con gli amici, momento di riposo
Abbinamento: manzo, carne arrosto, tartare, antipasto, paté