Syrah, Adhara, Sicilia, IGT, Azienda Feudo Disisa, 0,75L
Produse asociate
Descriere detaliată a produsului
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. L'aroma è forte con note di ciliegia, liquirizia e cacao. Il gusto è pieno, persistente, armonico. Il Syrah è coltivato su 8ha di vigneto in zona Grisi, Monreale ad un'altitudine di 480 m.s.l.m. , dove la densità di impianto è di 4500 ceppi/ha. La resa è inferiore, 70q/ha. Il sottosuolo è sabbioso-argilloso con grossi depositi di parti morte. Le uve selezionate vengono fermentate ad una temperatura controllata di 25-27°C, seguita da macerazione per 15 giorni e poi fermentazione malolattica in vasche di acciaio inox. Segue la maturazione in barrique (30%) e il resto del vino viene lasciato maturare in vasche di acciaio inox per 6 mesi. Successivamente, 120 giorni in bottiglia.
Syrah o anche Shiraz è una varietà rossa che proviene principalmente dalla parte settentrionale della valle Rhôna in Francia, da dove si è diffuso nelle regioni calde di tutto il mondo. Secondo una ricerca del 2014 è la sesta varietà più coltivata. I produttori di spicco sono Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sud Africa, Cile, Argentina, Spagna, Italia, Svizzera e Grecia. Il nome Shiraz, che, come il francese Syrah, si riferisce alla città Shíráz, che nell'antichità era uno dei centri vitivinicoli. La leggenda secondo cui questo vitigno sarebbe originario dell'antica Persia, però, non è fondata sul vero: un'analisi del DNA effettuata nel 1999 ha dimostrato che il Syrah è originario del sud-est della Francia incrociando varietà locali. "Dureza" #808080;">Il Syrah ha acini cilindrici di medie dimensioni e relativamente compatti, gli acini sono di colore nero-blu, più piccoli, con buccia compatta. È una varietà a maturazione medio-tardiva, ma difficilmente tollera il clima freddo e piovoso. Il vino ha un colore scuro profondo e un aroma intenso che ricorda la viola. Per il suo gusto robusto e la maggiore gradazione alcolica, è consigliato per una conservazione più lunga. È viscoso, ricco di tannini e tannini, con un retrogusto lungo. Ha un sapore di frutta (ribes, mirtilli, more) con note che ricordano il pepe verde, la menta o la liquirizia gioco
Il nome Shiraz, che, come il francese Syrah, si riferisce alla città Síráz, che nell'antichità era uno dei centri vitivinicoli. Tuttavia, la leggenda che questa varietà provenga dall'antica Persia non è fondata sulla verità: un'analisi del DNA effettuata nel 1999 ha dimostrato che il Syrah è originario del sud-est della Francia incrociando varietà locali Dureza a Mondeuse blanche. Il Syrah ha acini cilindrici di medie dimensioni e relativamente compatti, gli acini sono di colore nero-blu, più piccoli, con buccia soda. È una varietà a maturazione medio-tardiva, ma difficilmente sopporta il clima freddo e piovoso. Il vino ha un colore scuro profondo e un profumo intenso che ricorda la viola. Per il suo gusto robusto e la maggiore gradazione alcolica, è consigliato per una conservazione più lunga. Ha un sapore di frutta (ribes, mirtilli, more) con note che ricordano il terroir pepe verde, menta o liquirizia. Si serve ad una temperatura di 18 °C, si consiglia carne di manzo o selvaggina.
Perché ci piace?
Impressiona per i suoi tannini ricchi ma delicati e il gusto robusto.
Produttore
La famiglia Di Lorenzo, di origine inglese, arrivò in Sicilia sotto il reggimento di re Ruggero quando Silvestre Di Lorenzo, visconte d'Antonio nel Ducato di Nottuberland, si stabilì nel territorio della Val di Noto. Alla fine del XVI secolo parte della famiglia si trasferì a Gibellina. Due secoli dopo, nel 1803, Nicola Di Lorenzo venne insignito del titolo di marchese di Castelluccio, su concessione del re Ferdinando IV. Nel 1867, pochi anni dopo la proclamazione del Regno d'Italia, l'arciprete Santi Di Lorenzo, grande amante dell'agricoltura, acquistò l'ex Feudo Disisa e lo lasciò in eredità al nipote Nicolò Di Lorenzo, già sindaco della Ghibellina e deputato del Regno d'Italia per due mandati dal 1904 al 1909. Il venerabile Nicolò Di Lorenzo sposò Anna Emanuele di Villabianca, nipote di un famoso studioso di storia siciliana e di cultura, descritta minuziosamente nelle sue numerose opere.
Negli anni '30, il figlio Mario Di Lorenzo, dopo la laurea in agraria presso l'Università di Portica, iniziò a dedicarsi a tempo pieno alla tenuta di famiglia ed estese la coltivazione della vite a quella dell'olivo. Decise subito di impiantare 150 ettari di vigneto e 70 ettari di uliveto e iniziò la costruzione della prima cantina destinata alla produzione di vino assemblato. La nuova struttura fu completata nel 1935, quando vide la luce la prima vendemmia per la vendita di vino sfuso destinato ai mercati del nord Italia e della Francia. La società registra così la sua prima fondamentale trasformazione, che cambia radicalmente il volto dell'ambiente circostante, sia dal punto di vista agricolo che economico-sociale. Nel 1980 la vecchia cantina fu chiusa e la famiglia iniziò a fornire uva alle cantine cooperative della zona.
Parametri suplimentari
Categorie: | Vini rossi |
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Greutate: | 1.2 kg |
Vintage: | 2021 |
Volume: | 0,75L |
Alcool: | 14% |
Varietà: | Syrah |
Regione: | Sicilia |
Allergeni: | SO2 |
Temperatura di servizio: | 16-18°C |
Zucchero residuo: | suché |
Etichettatura del vino: | IGT |
Per quale occasione: | gastronomia, serata con gli amici, momento di riposo |
Abbinamento: | maiale, manzo, ragù, formaggi stagionati |